Intolleranza al lattosio. Tutto quello che devi sapere.

L'intolleranza al lattosio, si verifica a causa della mancanza dell'enzima della lattasi. Questo enzima fa sì che il nostro corpo digerisca il lattosio. Quando questo manca, si verificano i classici sintomi dell'intolleranza al lattosio come ad esempio la nausea, il vomito,la diarrea, il gonfiore addominale,aumento di peso o dimagrimento.

Si può diagnosticare l'intolleranza al lattosio in diversi modi, quello più consigliato è il breath test. Questo test consiste nella raccolta di aria respirata  dopo aver assimilato alcune dosi di lattosio a distanza di diversi minuti o ore. In questo modo si può sapere il grado d'intolleranza.


SI PUO' GUARIRE?

La risposta è "dipende". Purtroppo non tutte le intolleranze al lattosio sono uguali. La cosa migliore è provare a fare un periodo di disintossicazione e ripetere il controllo dopo qualche mese per vedere se ci sono miglioramenti. In alcuni casi, si può osservare una regressione della patologia fino alla guarigione totale, in altri casi invece rimane una leggere intolleranza mentre in altri rimane.

La decisione di disintossicarsi dal lattosio non bisogna prenderla da soli, ma è bene farsi seguire da un esperto in nutrizione perché togliendo i latticini si possono avere delle carenze nutrizionali importanti che vanno colmate con altri alimenti e/o integratori.



I CIBI INSOSPETTABILI CHE CONTENGONO LATTOSIO

Se ti è capitato di mangiare qualcosa e poi hai avuto gli stessi sintomi di quando assumi il lattosio, allora è probabile che quell'alimento lo contenesse. Ma non è detto. Più avanti ti spiegherò il motivo.

Alcuni alimenti come gli affetti, quindi prosciutto, cotto, prosciutto crudo, tacchino a fette... possono contenerne. Quelli più sicuri sono quelli con la dicitura IGP. 

Anche gli insaccati come ad esempio il salame, possono contenere il lattosio.
Attenzione anche ai cibi confezionati,precotti e ai cibi surgelati. 

Se vi piacciono i biscotti e le brioches confezionate, molti ne contengono. Meglio scegliere una linea di prodotti con la dicitura "Lactosefree"

Insospettabile è il gorgonzola. Questo formaggio è stato dichiarato a basso contenuto di lattosio grazie alla sua lavorazione. 

Molti formaggi, grazie alla loro stagionatura sono a basso contenuto di lattosio. Non tutti però li tollerano. 

Il mio consiglio è di leggere sempre bene l'etichette. 



INTOLLERANZA AL LATTOSIO CONSEGUENZE

Quando si assume lattosio, se si è intolleranti, fermenta nell'intestino con conseguenti sintomi come mal di pancia, gonfiore, diarrea, nausea vomito ecc... Irritando così la mucosa intestinale. Non è raro, che nelle persone intolleranti, si possa osservare anche la sindrome dell'intestino irritabile. Quando questo si verifica, anche se si è assunto tutt'altro che nulla ha a che fare con il lattosio, si possano avvertire gli stessi sintomi. 



COSA FARE PER STARE MEGLIO?

Prima di tutto contattare il medico e avere un'eventuale diagnosi di intolleranza al lattosio. Disintossicare il corpo e ripetere l'esame per verificare se c'è o meno una regressione. In caso di regressione si possono introdurre di nuovo e gradualmente secondo le indicazioni dell'esperto alcuni tipi di lattici.

E' importante riequilibrare nuovamente la flora intestinale con un'alimentazione adeguata e con delle terapie naturali. 

Se vuoi assumere ogni tanto qualche cibo che contiene lattosio e non sei nella fase di disintossicazione, puoi assumere degli enzimi della lattasi prima d'introdurre il cibo desiderato. Chiedi informazioni al tuo medico.

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